Ero al centro commerciale, lo vedo, è chiaramente un neopapà in difficoltà, la creatura che ha in braccio va cambiata, ma lui non ha la più pallida idea di cosa fare. Si dirige verso il bagno degli uomini, io mi giro e gli dico: "Cerca il fasciatoio?" SI, mi fa lui, della serie come hai fatto a capirlo? È nel bagno delle donne gli dico io, lui entra e mi fa dov'è? Già visivamente imbarazzato per essere costretto ad entrare nel bagno delle signore, quel coso attaccato al muro non gli dice niente, io lo abbasso dicendo: è questo il fasciatoio. Vado in bagno, quando esco la situazione è peggio di prima: lui ha il bambino in braccio, la borsa aperta da cui tenta di rimediare le cose necessarie per il cambio. Al che gli faccio, senta sono una mamma si faccia aiutare, io prendo in braccio il bambino e lei prepara le sue cose. E lì l'errore madornale, ho preso in braccio 4/5 chili di morbidezza, e mi sono sentita invadere da una tenerezza infinita.
Non fatelo mai, se avete un bambino di quasi 2 anni, alto, grosso, di 94 cm per 13 chili, non prendete in braccio un neonato. Lui, il piccolo Andrea era morbido, profumato, portava la tutina, e mi ha sorriso. Vedi? È così che ci si fa fregare a fare il secondo figlio, io quel batuffolino di morbidezza non volevo ridarglielo indietro. Ma, ahimè non siamo nemmeno nelle condizioni per poter allargare la famiglia. E allora cosa fare? Io la voglia me la tengo, ma non mi venissero a parlare di crisi delle nascite, perché tu Italia, non stai facendo NIENTE per incentivare le nuove coppie a diventare una famiglia.
Una coppia e in particolare una mamma, si butta e va incontro a mille difficoltà per suo figlio, e nessuno l'aiuta. Alla fine amareggiate e con la morte nel cuore concludiamo che per motivi economici e lavorativi è impossibile pensare ad un secondo figlio. Anche per garantire al primogenito una vita dignitosa.
P.s. Non ve l'ho detto? L'INPS ci ha rifiutato gli assegni familiari.