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lunedì 8 aprile 2013

La sfida Quinny Yezz!


Quinny Yezz è un passeggino che unisce design e innovazione, la prima volta che l'ho visto ho pensato che era un sogno, leggero e maneggevole. Quando è arrivato il pacco mio marito ha detto: "impossibile che un passeggino stia in una scatola così piccola!" Effettivamente lo scatolone del trio prende ancora metà della nostra cantina.
















            

     Poi ho cominciato a spacchettarlo e ho detto a mio     
     marito: Se è complicato da assemblare ci pensi tu!  
     Invece le istruzioni sono rimaste nella scatola!





Dalla scatola non sono usciti pezzi e pezzettini, ma il telaio, la parte in tessuto e la cappottina parapioggia. Quest'ultima ripiegabile su se stessa a formare una pochette.


La struttura è facile, intuitiva direi, non ci sono pezzi da assemblare, ne cacciavite da utilizzare. Si aggancia la parte in tessuto et voilà, il passeggino è pronto per una nuova avventura.  









                        Quando si tratta dei propri bambini, nessuna mamma vuole ascoltare chiacchere, quindi bando alle ciancie e passiamo alle caratteristiche pratiche del prodotto.

Quinny Yezz pesa solo 5 Kg è resistente ma estremamente maneggevole grazie alle sue ruote con cuscinetti a sfera.

Ha la chiusura ultrarapida, e si chiude in pochi secondi anche con le mani occupate, e inoltre si porta tranquillamente in spalla, grazie alla tracolla elastica.




Una volta chiusi gli altri passeggini devono essere trascinati e raramente stanno in piedi da soli, Quinny Yezz resta in piedi e si può riporre in pochi centimetri, anche quando lo spazio in casa sembra non bastare mai.

Noi abbiamo provato a riporlo dietro la porta della cameretta di Leonardo, nello spazio di una mattonella.













Io non so se è perfetto, ma sicuramente è perfetto per la vita quotidiana in città e per viaggiare.

P.s. Leonardo lo adora, si vede?





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